Programma elettorale


Facciamo una premessa prima di passare all'analisi dei singoli punti: il mio compito, quando sarò eletto Senatore della Repubblica nel Collegio Uninominale di Caserta e provincia, sarà quello di dare una grossa mano affinchè le problematiche sottoelencate vengano risolte in tempi brevi.


Tre sono i nostri punti fondamentali a carattere nazionale di 'Noi di Centro':

 

  • Reddito alle casalinghe del valore di 600 euro mensili. Oggi le donne che non lavorano si sentono poco appagate e devono inevitabilmente 'dipendere' economicamente dai mariti o dai compagni, i quali, lo leggiamo dalla cronaca, in alcuni casi fanno uso di violenza (domestica). E' una situazione inaccettabile. 'Noi di Centro' intende valorizzare l'enorme mole di lavoro quotidiano che svolge la donna in casa e come mamma.
  • Crisi energetica e chiusura di tutte le scuole al sabato. Ci troviamo di fronte ad un aumento incontenibile dei prezzi di gas, elettricità e carburante. Bisogna immediatamente intervenire con una legge (e non con provvedimenti 'tappabuchi' come sta accadendo) che permetta alle famiglie di risparmiare. Inoltre, come 'Noi di Centro', abbiamo pensato di proporre la chiusura al sabato di ogni scuola di ordine e grado per ridurre l'uso di energia elettrica e gas per i riscaldamenti.
  • Nuovo indulto. La situazione negli istituti penitenziari peggiora di giorno in giorno. Le carceri sono gremite oltre i limiti, la qualità di vita dei detenuti è scarsissima e il lavoro degli agenti, in numero insufficiente in proporzione a coloro che devono essere sorvegliati, è molto difficile da portare avanti. 'Noi di Centro' propone un nuovo indulto con delle norme precise e dettagliate perchè è chiaro che ci sono parecchi reati che devono essere scontati in cella.

 

Passiamo ora ai temi che riguardano il territorio della provincia di Caserta:

 

  • Variazioni climatiche con conseguenze devastanti per la provincia di Caserta. Da anni oramai il nostro clima è cambiato, più tropicale che temperato. I temporali, le trombe d'aria e addirittura le bombe d'acqua ci stanno accompagnando da un po' di tempo. Il nostro territorio, per quanto Regione, Province e Comuni possono fare, continua a trovarsi impreparato davanti a questi fenomeni non più occasionali. Strade, garages, cantine allagate, disagi per i trasporti, danni a strutture ed edifici, cadute frequenti di alberi (che possono avere conseguenze anche mortali). E' arrivato il momento di investire seriamente per la trasformazione del nostro territorio. Bisogna far partire subito una serie di controlli e poi, laddove vengano riscontrate carenze, rimediare.
  • Turismo e costituzione di un collegamento ferroviario ad hoc. Inutile girarci intorno amiche ed amici: non riusciamo a mettere in rete nemmeno il 10% del nostro patrimonio storico/artistico, culturale ed enogastronomico. Altre nazioni che hanno poco da proporre sono abilissime a 'sponsorizzare' le proprie bellezze ereditate. Dobbiamo dare una svolta iniziando dalle infrastrutture. Non è possibile che partendo da Caserta per arrivare ad Aversa ci vogliono 40 minuti se non c'è molto traffico. Immaginate, dunque, un turista che, dopo aver visitato la Reggia vuole apprezzare la bellezza delle cento chiese normanne e l'Arco dell'Annunziata con relativa chiesa, patrimonio inestimabile. Abbiamo numerosissimi monumenti praticamente sconosciuti. Le 'Ciampate del Diavolo' risalenti a 3 milioni di anni fa, l'Antica Cales, Calatia, Alife, il Borgo di Casertavecchia, lo stesso Belvedere di San Leucio, le carceri dei gladiatori tra San Prisco e Santa Maria Capua Vetere. Tanto per citarne alcuni. Si potrebbe fare di più anche per far conoscere l'Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. Ma non finisce qui, perchè 'Terra di Lavoro' è ricca anche di prelibatezze enogastronomiche. Il famoso 'nettare degli Dei', il vino dei romani che arrivava sulle tavole della 'Caput Mundi' era dalla zona di Formicola, Sparanise e Sessa Aurunca e la produzione di questo prodotto potrebbe essere maggiore se si creasse un indotto turistico/storico attorno alle attuali aziende (penso ad un museo per dirne una). Poi ci sono le olive caiatine, la mela annurca di Valle di Maddaloni, il maialino nero, l'asparago. Ma, ripeto sono solo alcuni esempi. Una volta Senatore parlerò con Ferrovie dello Stato affinchè si possa creare una linea per un treno che possa raggiungere tutte le mete storiche della nostra provincia, includendo anche i parchi regionali, anch'essi importanti. Capitolo a parte merita il nostro litorale. Lo Stato centrale ha il dovere di affiancare la Regione nella realizzazione del Master Plan del Litorale Domitio partendo da un provvedimento immediato di regolarizzazione o espulsione, a seconda dei casi, delle migliaia di extracomunitari che soggiornano, a Castel Volturno e nei comuni limitrofi, in maniera abusiva o clandestina e che sono quindi sconosciuti, anagraficamente e non solo, al nostro Paese.
  • Sicurezza nelle città, il nostro piano. Ci vogliono fatti e non parole. Patiamo una carenza di organico per quanto riguarda le Forze dell'Ordine e le Polizie Municipali (oggi Locali). Bisogna intervenire con rapidi concorsi per rimpinguare tali formazioni. Inoltre c'è la necessità della presenza di videocamere nelle strade più frequentate dei nostri comuni. Mi batterò con tutte le forze perchè ai comuni vengano assegnati fondi per le installazioni di tali strumenti oramai indispensabili per garantire un minimo di sicurezza ai cittadini. Queste misure sarebbero fondamentali anche contro la malamovida.
  • Bambini ed Anziani. Per queste due categorie c'è da fare tanto. I nostri piccoli, all'interno delle comunità hanno poco o nulla per divertirsi. Al di là di qualche eccezione, 'Terra di Lavoro' non ha a disposizione strutture pubbliche all'aperto per consentire un corretto, sano e sicuro svago per i bambini. Il numero dei parchi gioco attrezzati deve crescere in maniera esponenziale rispetto a ciò che vediamo oggi. Continuando, abbiamo bisogno anche di più ludoteche al chiuso gestite dal pubblico. Lo Stato possiede diversi immobili chiusi o abbandonati e in più ci sono tanti casertani che percepiscono il reddito di cittadinanza e non lavorano. Perchè non creare allora una miscela vincente? Stesso discorso per gli anziani che, soprattutto nei mesi invernali, non hanno nessun luogo da poter utilizzare per una socialità oramai persa. Spesso i nostri genitori o i nostri nonni sono costretti a vivere 24 ore su 24 nelle proprie abitazioni con badanti provenienti da Paesi stranieri che, non di rado, parlano poco la nostra lingua. Perciò più circoli ricreativi gratuiti facilmente raggiungibili a piedi.
  • Disabili e Sociale. Ho spesso sentito parlare di eliminazione delle barriere architettoniche. Ma di fatti ne ho visti, francamente, pochi. E' mai possibile che nel 2022 i disabili non possono fruire di almeno la metà dei servizi ai quali hanno diritto? Lo trovo increscioso. Sarà un'altra battaglia che ho intenzione di combattere. Queste persone, spesso, sono anche vittime di scarsa assistenza domiciliare e sanitaria. Bisogna intervenire subito perchè non esistano più, sul nostro territorio, cittadini di serie A e B. Naturalmente so perfettamente che lo Stato dovrà impegnarsi molto economicamente ma la dignità delle persone viene prima di ogni cosa. Sono anche favorevole ad aumentare i bonus in favore delle famiglie monoreddito numerose che, non eccezionalmente, vengono abbandonate a loro stesse. I Comuni, le Province e le Regioni fanno ciò che possono, perciò è necessario un intervento dello Stato Centrale. Poi, sia per i disabili che per le famiglie numerose noi proponiamo un'attenzione particolare per eventuali sbocchi lavorativi. In una Nazione nella quale l'attuale Reddito Cittadinanza ha creato dei vuoti di personale in alcuni settori della nostra economia possiamo favorire l'inserimento, laddove possibile, di queste categorie: disabili, padre e madri di famiglie numerose.
  • Strade e collegamenti. E' difficile percorrere con il proprio mezzo di trasporto molte arterie stradali della nostra provincia, ci sono troppe buche che, a volte, somigliano di più a voragini. Lo Stato deve intervenire a favore dei Comuni, delle Province, delle Regioni e dell'ANAS affinchè questi soggetti possano non solo occuparsi di provvedere al riasfalto delle strade ma anche di verificare lo stato dei sottoservizi. Perchè, care amiche ed amici, si può coprire una buca ma se sotto la strada c'è, ad esempio, una perdita di acqua se ne creerà un'altra immediatamente. E questa problematica si verifica spesso dalle nostre parti. Quanto alle infrastrutture c'è da lavorare parecchio. Siamo fermi agli anni '80. In rari casi ho apprezzato l'apertura di nuove arterie di collegamento tra una comunità ed un'altra. Ci sono comuni praticamente abbandonati perchè difficili da raggiungere. Non lo possiamo più permettere. Bisogna pensare a nuovi e più veloci collegamenti in provincia di Caserta.
  • Sanità. Abbiamo una duplice proposta che porteremo avanti: potenziare le attuali strutture implementandole con più personale medico e paramedico e aprirne delle nuove soprattutto in quei comuni molto distanti dal Pronto Soccorso più vicino. Le Case di Comunità ben vengano ma devono aumentare i punti di primo soccorso in provincia. Accanto a questo deve crescere l'assistenza sanitaria soprattutto per bambini, anziani e disabili. Basta con i tetti di spesa, l'assistenza deve esserci tutto l'anno, non si può risparmiare sulla vita di persone che pagano regolarmente le tasse.
  • Reddito di Cittadinanza. Siamo favorevoli ma l'evoluzione della legge non ci piace. E allora deve essere posta in essere una norma che obbliga i percettori a lavorare per le Amministrazioni Locali. Qualsiasi mansione possa essere utile alla comunità deve essere accettata dai beneficiari.
  • Sburocratizzazione. Il procedimento avviato è lento e macchinoso. Noi vogliamo subito una legge chiara e semplice che finalmente possa avere dei vantaggi concreti per imprese, partite Iva e singoli contribuenti.
  • Proposta di collegamento tra Caserta e Casertavecchia attraverso una funicolare. Sembrerebbe un'utopia invece noi ci crediamo. La bellezza del Borgo medievale è straordinaria. Molti turisti non riescono, per ragioni di tempo, a visitare, in poche ore, Reggia e Casertavecchia. Una funicolare potrebbe essere preziosa per far conoscere anche quest'altra nostra meraviglia.
  • Treno speciale Caserta-Santa Maria Capua Vetere. Tanti turisti che arrivano nella nostra provincia riescono a visitare solo la Reggia. Avendo la stazione ferroviaria a due passi pensiamo ad un treno speciale che metta in collegamento il capoluogo con Santa Maria Capua Vetere fino ad arrivare ad Aversa.
  • Aversa e Agro aversano. I Sindaci della 'Terra dei Fuochi' da tempo si sono mobilitati per arginare e successivamente provare ad eliminare il fenomeno dei roghi tossici. Ma le proposte avanzate al Governo, per ora, non mi pare siano state trasformate in azioni concrete. I controlli continui della Prefettura (sostenuta da Forze dell'Ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Locale ed Esercito) stanno dando buoni frutti ma il problema persiste. Una volta eletto Senatore mi recherò personalmente su questi territori per ascoltare i Sindaci e poi immediatamente intervenire a Roma.
  • Maddaloni e Marcianise: subito il teatro e poi il riscatto delle zone industriali. Sono due città molto importanti e ricche di storie. Entrambe hanno necessità impellenti: avere un teatro pubblico che rappresenta l'abc della cultura e riqualificare le zone, negli '80 utilizzate dalle industrie. Per incentivare l'arrivo di nuovi poli produttivi è necessario far crescere l'appeal con sgravi fiscali e bonus veri. Su Marcianise poi, vista la tradizione della coltura della canapa e la disponibilità di terreni si potrebbe pensare ad un importante e rivoluzionario investimento sul settore primario. Maddaloni deve diventare città turistico/storica considerando i fasti dell'Antica Calatia e i recenti ritrovamenti.
  • Alto Casertano. Indispensabili nuove infrastrutture stradali. Siamo fermi praticamente agli anni '80 e oramai alcuni comuni vanno verso la desertificazione perchè i collegamenti non sono adeguati ai tempi. Ogni comune di questa fantastica porzione di provincia racconta una storia. Alife, ad esempio, è una delle poche città ad aver conservativo completamente l'antica urbanizzazione romana. Teano è il luogo dove 'si è riunita l'Italia'. Ma nell'Alto Casertano c'è quella eccellenza del Parco del Matese che pochi conoscono in Italia e all'estero. Per non parlare poi del paesaggio, delle sorgenti di acqua che calmano la sete di tanti italiani. Dei luoghi incantevoli poco pubblicizzati e scarsamente visitati in proporzione a ciò che offrono anche sotto l'aspetto enogastronomico. Quando sarò Senatore chiederò un incontro con Ferrovie dello Stato affinchè vengano effettuati degli investimenti non solo sui treni ma anche su stazioni e linee. Inoltre, se sarà necessario, chiamerò personalmente i tour operator per far sì che questa zona cominci ad essere visitata per come merita.

 

Care amiche ed amici ho elencato solo i principali punti del mio programma ma sto lavorando anche su altre proposte (una su tutte riguardante l'ambiente). Naturalmente sono a vostra completa disposizione per suggerimenti.