Perchè mi candido


Ho dedicato la mia vita alla famiglia e al lavoro ma non ho mai nascosto la grande passione per la politica, intesa nel senso di aiutare la mia provincia a crescere.



Dopo l'esperienza di Sindaco di Camigliano, tra gli anni '80 e '90, ho deciso di scendere nuovamente in campo.

La mia scelta di candidarmi al collegio uninominale del Senato della Repubblica con la lista 'Noi di Centro' è legata alla presenza di Clemente Mastella. Mi stringe a lui la militanza nella corazzata Democrazia Cristiana. Ma nel nostro leader vedo, come tanti italiani e campani in particolare, un punto di riferimento. Mastella ha esperienza ed intelligenza da vendere e poi è una persona sempre disponibile nonostante i numerosi impegni.

Torno a candidarmi perchè la provincia di Caserta non sta certamente vivendo la sua fase migliore. Ha diverse problematiche che devono essere risolte. In questa occasione ne cito solo alcune: ambiente, vicenda bufalina che ha colpito molte aziende agricole sul nostro territorio, strade dissestate e abbandono completo, da parte della politica centrale, di alcuni comuni che ogni giorno sono costretti a compiere miracoli per assicurare un minimo di servizi ai residenti.

Il mio compito sarà quello di contribuire alla risoluzione delle tante difficoltà che attanagliano 'Terra di Lavoro' non ultima quella economica delle famiglie. Gli aumenti di energia, gas e carburante stanno mettendo in ginocchio numerosi nuclei. Dobbiamo immediamente trovare delle contromisure adeguate in attesa che i prezzi tornino quelli precedenti al conflitto in Ucraina.

Per diversi anni sono stato a guardare ed ho creduto che fosse giusto che i giovani dovessero darci il cambio. Ma in 'Terra di Lavoro' la situazione invece di migliorare è peggiorata.

Scendo in campo anche perchè i miei nipoti (e quelli di tanti amici), spero, potranno, un giorno, scegliere tra un avvenire qui ed un futuro altrove e non essere obbligati a trasferirsi al Nord o lontano dall'Italia, come accade di frequente oggi, perchè nella nostra e nella loro terra non ci sono possibilità per affermarsi.